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Common, and locally abundant, in grassy hillsides, mountain
pastures and road banks from 150 to 1600m; flowers mid-June to
mid-July. Recorded for the Dipartimento del Metauro in 1813 by
Brignoli.
Literature:
-BRIGNOLI, G. (1813), "Elenco delle piante spontanee" in Alcuni Cenni
Sulle Produzioni Naturali del Dipartimento del Metauro, Urbino
(p.38).
-BRILLI-CATTARINI, A.J.B.
(1957), "Rinvenimenti floristici marchigiani. Seconda serie.", in
Nuovo Giornale Botanico Italiano, pp. 117-41, Firenze (p.124).
-CENGIA-SAMBO, M. (1929),
"Contributo alla Flora vascolare dell'Urbinate", in Nuovo Giorn. Bot.
Ital., 35(4):425-506 (p.444).
-CENTRO RICERCHE FLORISTICHE
MARCHE (1982), Flora del Massiccio Centrale del Gruppo del Monte
Catria, (inedito Pesaro), (p.46).
-CRESCENTINI, R. & J.M.I.
KLAVER, Orchidee Spontanee della Provincia Peasro e Urbino, con
osservazioni sulle specie delle Marche, Pesaro, 1997 (p.104).
-GUBELLINI, L. (1990),
"Flora e vegetazione dei Monti del Furlo", in I Monti del Furlo,
pp. 37-88, Regione Marche (p.70,75).
-KLAVER, J.M.I., "Distribution
of the Orchidaceae of the Province Pesaro-Urbino (Central-East Italy)",
AHO Baden-Württemberg 23 (4), 1991, pp.557-747 (pp.599-600)
-PAOLUCCI, L. (1890-1),
Flora Marchigiana, Pesaro (p.112).
-POGGIANI, L. (1990), "Gli
Itenerari", in I Monti del Furlo, pp 137-57, Regione Marche (p.144).
-SERPIERI, A. (1867), "Erborizzazione
al Monte Catria (eseguita da R. Piccinini, piante trovate fiorite nel dė
11 giugno 1866)", in Bullettino Metereologico di Urbino,
fascicolo I, anno 1866, pp. 49-52, Urbino (p.51).
-SERPIERI, A. & A. FEDERICI
(1868), "Saggio di una flora dell'agro Urbinate ed epoca della fioritura
di molte piante. Centuria I, II, III, IV, V", in Bullettino
Metereologico di Urbino, fascicolo II, anno 1867, pp. 32-38, 48-56,
Urbino (p.53).
-ZACCARELLI, S. (1990),
"Cenni sulla flora e sulla fauna dell'area di sperimentazione Valmala",
in Quaderni di scienze della terra, pp. 47-54, Cattolica (p.51).
-ZANGHERI, P. (1966),
Flora e vegetazione del medio ed alto Appennino Romagnolo, Forlė
(p.83).
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